I càlendare bergamasch – Fèvrèr ol mis piö cört dè l’an / Calendario Bergamasco – Febbraio il mese più corto dell’anno
Fèvrèr So l’mis piö cört dè l’an
ènfati ann’è mia û compàgn.
Gavrèss dè seguità ol tep dè zener,
nif e frècc sura e sota ol tècc.
Tègne m’pessa la pégna e fò scarsegià la lègna…
I dis chè in’di càpp la nif dè fèvrer la m’piènes ol graner.
Ma noma dè pà s’campa mia,
pa l’anima la öl salvàss,
e a ü quach sanc l’an dà a tacàss.
Madona Candelora
dè l’inverèn tirèm fòra.
San Bias benedesèm la gola el nàss.
San Valentì
famm tègn ol murusì.
San Faüstì
porta l’sul in ogne angulì.
Febbraio: Il mese più corto dell’anno
Febbraio è il mese più corto dell’anno,
infatti non ce n’è uno uguale.
Dovrei continuare il tempo di gennaio
neve e freddo, sopra e sotto il tetto.
Tengo acceso la stufa e faccio diminuire la legna..
Si dice che nei campi
la neve di febbraio,
riempie il granaio..
Ma di solo pane non si vive,
anche l’anima vuol salvarsi e a qualche santo va ad affidarsi.
Madonna Candelora
dall’inverno tiraci fuori.
San Biagio
benedicimi gola e naso.
San Valentino
fammi tenere il fidanzato..
San Faustino
porta il sole in ogni angolino.
Carmen Fumagalli Guariglia
TRADIZIONE E CULTURA BERGAMASCA
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Dialetto bergamasco
Chi è Carmen Fumagalli Guariglia
Nativa di Bergamo, ha iniziato a scrivere versi in lingua italiana fino al 1979, per dedicarsi poi esclusivamente al dialetto bergamasco, lingua della sua città. Ha partecipato a vari concorsi, locali, nazionali e regionali, ottenendo importanti affermazioni, tra le quali il 1° Premio Assoluto, nel concorso aperto a tutti i dialetti d’Italia, promosso dagli “Amici della Cultura di Brescia” con la seguente motivazione: “Una grande capacità di usare il crudo dialetto bergamasco in modo tanto dolce e musicale da riuscire a fare delle sue liriche un affresco Vivaldiano denso di sentimenti e immagini”.
Carmen Fumagalli ha pubblicato le seguenti opere:
- “Ergòt de mè” (Qualcosa di me), Ed. Tipolito Ferrari di Clusone.
- “Scàmpoi de poesia” (Scampoli di poesia), Ed. Villadiseriane di Bergamo.
- “Te cante Bèrghem” (Ti cando Bergamo), Ed. Villadiseriane.
- “Söl telèr de la èta” (Sul telaio della vita), Ed. Tipolito Ferrari.
- “Paròle d’amùr in Bergamàsch” (Parole d’amore in bergamasco), Ed. Villadiseriane
- “Rissète de la cüsina bergamasca tramandade de bóca ‘n bóoca” (Ricette della cucina bergamasca tramandate di bocca in bocca), Ed. Grafital
La sua attività poetica è arricchita da testi per canzoni, musicate dai maestri Tito Oprandi, Luciano Ravasio, Mario Battaini, e dal maestro compositore Adriano Oprandi. Da diversi anni insegna nelle biblioteche, e dovunque la chiamino, il dialetto bergamasco, del quale è un’appassionata divulgatrice e una ricercatrice storica instancabile. La sua voce, si poteva sentire, fino a poco tempo fa, come conduttrice nella trasmissione radiofonica “Aria di Bergamo” a Radio Emmanuel della Diocesi di Bergamo. La si può vedere invece nella trasmissione televisiva che conduce a Teleclusone intitolata “Tèra de Bèrghem” che va in onda ogni martedì dalle 19 alle 20. Scrive su varie riviste ed è Socia e Cavaliere del Ducato di Piazza Pontida, importante Sodalizio Culturale Bergamasco, e dell’UCAI (Unione Artisti Cattolici Italiani), Carmen Fumagalli Guariglia è apprezzata anche nell’ambito sociale e del volontariato, essendo Presidente dell’Associazione Onlus “Volontari del Sorriso” che opera a favore degli ospiti residenti nelle Case di Riposo di Bergamo.