“Visibile invisibile”, Gianriccardo Piccoli in mostra ad Astino

In arrivo “Visibile invisibile”, la mostra di Gianriccardo Piccoli si terrà all’ex-monastero di Astino (BG) dal 3 agosto al 30 settembre 2017.

“Visibile invisibile” è il titolo della mostra di Gianriccardo Piccoli promossa da Astino Estate in collaborazione con Fondazione MIA che si terrà nelle sale espositive del chiostro dell’ex-monastero di Astino fino a fine settembre.  L’invito per la conferenza stampa è il 2 Agosto 2017 alle ore 11.30 mentre quello per l’inaugurazione il 3 Agosto 2017 alle ore 18.30.

Il tema portante, in continuità con la precedente mostra temporanea “Terre scritte” di Mario Giacomelli,+ è quello del paesaggio, declinato in modo originale, lontano da una rappresentazione oleografica. Quello di Piccoli è soprattutto un paesaggio della mente, dove l’esterno si fa interno, dove l’immagine del mondo intorno a lui diventa l’immagine del mondo dentro di lui.

Molti dei dipinti presentati sono inediti, realizzati appositamente per la mostra di Astino e in qualche modo ispirati a questo luogo. Per questo il tema del paesaggio si intreccia con quello della memoria, molto caro a Piccoli. «Questo tema – spiega il maestro – è legato all’inconscio, alle immagini che nel corso della vita si sono accumulate dentro di me. Anche quando dipingo cose astratte, lacerti, frammenti, luci, elementi di spazio, queste sono immagini che ritornano come se affiorassero indirettamente dal mio profondo. Viene superato il dato oggettivo e magari restano solo dei segni, anche solo il movimento della mano».

In mostra sono presenti anche disegni e piccoli oggetti modellati in forma di sculture. In questi lavori, la delicatezza del segno si misura con la “ricostruzione” di una realtà fenomenica, non “finta”, ma riprodotta con l’uso di materiali. In queste corrispondenze si avverte l’anima più profonda della sua poetica, in bilico tra materia e forma, arte e vita, dove nel disordine esistenziale della materia si scorge la trama di un ordine nuovo.

«Nei suoi quadri ad “accadere” sono le cose che hanno a che fare con l’attesa – spiega il curatore della mostra Corrado Benigni, nel testo critico presente nel catalogo –. Perché per lui l’arte è anche resistenza al tempo, è vittoria sul tempo. In questo senso la sua pittura si piega al vento della vita, tiene con sé la realtà: non la dimentica, anche se non potrà diventarne “memoria” in un’immobilità di simbolo».

L’esposizione sarà visitabile dal 3 agosto al 30 settembre 2017 con orario d’apertura 10:00-22:00 (chiuso il lunedì) e ad ingresso libero.

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