Torna “I libri più belli del mondo” alla biblioteca Mai – Bergamo

Torna per il terzo anno consecutivo il ciclo di incontri sui Libri più belli del mondo, organizzato dalla Biblioteca Civica Angelo Mai grazie alla generosa disponibilità di Giorgio Mirandola, appassionato bibliofilo e brillante intrattenitore.

Sono sette gli appuntamenti che prendono il via venerdì 23 febbraio per concludersi il 28 settembre, con cadenza quasi mensile. Ogni incontro sarà l’occasione per presentare esemplari unici o rarissimi, posseduti da prestigiose istituzioni internazionali, mostrati attraverso immagini. Alcuni libri, presenti fisicamente anche a Bergamo nel patrimonio della Biblioteca, saranno visibili al pubblico al termine degli incontri.

In questi ultimi anni il libro digitale si è affacciato prepotentemente sulla scena, sostituendo in molti casi il libro cartaceo. Mezzi di informazione diversi dal libro (internet, audiovisivi, ecc.) sono diventati fondamentali nella trasmissione del sapere, soprattutto tra i giovani. Molti si chiedono se il libro tradizionale avrà un futuro, o se i progressi della tecnologia lo renderanno completamente obsoleto. E’ una domanda a cui è difficile rispondere, almeno per ora. Si può comunque affermare con certezza che i grandi libri del passato, approntati con maestria, passione, infinite cure, rimarranno sempre una parte insostituibile del nostro patrimonio culturale.

Primo incontro venerdì 23 febbraio, ore 17, Sala del Cancelliere della Biblioteca Civica: presentazione del Vangelo di Giuda, apocrifo composto tra il 130 e il 170 circa, che riporta alcune conversazioni di Gesù e l’apostolo Giuda Iscariota, trascritte da cristiani gnostici. Il Codex Tchacos, manoscritto in lingua copta dell’inizio del IV secolo, rinvenuto in Egitto nel 1978, è l’unico testimone conosciuto del testo.

Gli incontri successivi, sempre di venerdì alle ore 17, prevedono: 30 marzo, il Manuel du tourneur di Louis-Eloy Bergeron, Parigi, 1792-1796; 27 aprileAnatomia per uso degli studiosi di scultura e pittura di Paolo Mascagni, Firenze, 1816; 25 maggio, il Papiro di Ani, manoscritto in geroglifici corsivi, 1275 a.C. circa; 29 giugnoLe diverse et artificiose machine di Agostino Ramelli, Parigi, 1588; 31 agostoUn autre monde di Grandville, Parigi, 1844; 28 settembreNuovi istromenti per la descrizione di diverse curve antiche e moderne di Giambattista Suardi, Brescia, 1752.

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