Sul cammino della conoscenza a cura di Micaela Wade

Cosa spinge a mettersi in cammino?

Tutti noi, chi prima e chi dopo, abbiamo provato un bisogno di capire, di conoscere, di esplorare. Quel senso a volte di essere diversi, quasi inadeguati in certe situazioni, quasi “fuori dal mondo”. Arriva un momento per tutti in cui ci si ferma e si inizia a guardarsi intorno con attenzione. L’arresto può essere dato dalla perdita del posto di lavoro, da una malattia, dalla fine di una relazione, ma c’è sempre qualcosa dentro di noi, nel profondo, che ad un certo momento della vita scatta e si risveglia. Si inizia a riflettere su come impieghiamo il nostro tempo, il nostro bene più prezioso che non tornerà mai indietro, e troppo spesso l’ago della bilancia non pende a nostro favore.

L'opportunità è come l'alba: se l'aspettate troppo, la perdete

L’opportunità è come l’alba: se l’aspettate troppo, la perdete

Siamo tante marionette nelle mani di un sistema non sano, lavoriamo e stiamo fuori casa oltre 8 ore al giorno. Le televisioni ci bombardano di notizie sgradevoli, maltrattamenti, violenza, e noi ogni giorno attenti ascoltiamo, interiorizziamo, ce ne nutriamo. Non abbiamo il giusto tempo per prenderci cura di noi stessi, per meditare, per cantare, ballare, dire alle persone che amiamo quanto sono importanti per noi, troppo presi dai nostri frenetici impegni, rincorrendo le scadenze che altri hanno imposto per noi. Dove stiamo correndo? A che pro? Le persone che amiamo non sono eterne in questa vita, gli anni passano ed un giorno non ci saranno più. State con loro più che potete, anche se la vita che conducete vi fa rincasare la sera stanchi morti. Sedete ad ascoltare i ricordi dei vostri genitori che diventano anziani, assaporate quel loro lento parlare, non abbiate la fretta di “tagliare corto” perché siete pieni di cose da fare. Non servite il sistema che vi vuole schiavi a scapito dell’Amore.

Quello che sta accadendo ora avviene perché ho qualcosa da imparare.

Quello che sta accadendo ora avviene perché ho qualcosa da imparare.

Chi sono io? Una donna che rifiuta il sistema in cui vive, ma volente o nolente ne fa parte e quindi si adatta per sopravvivere, ma non mi integro ad un sistema fallace e malato, ci convivo solamente e nel mio piccolo mi impegno a migliorarlo, a cambiare le cose. Non sempre integrarsi è sinonimo di progresso. Mi chiamano con molti appellativi, ma non amo le definizioni, le etichette. Sono un’anima in cammino che ha riscoperto il profondo potenziale che ognuno di noi ha, sopito da una cultura cieca. Aiuto la gente a riscoprire se stessa, il suo vero IO, i suoi desideri più profondi, le sue aspirazioni, il sogno dell’Anima. Ognuno di noi ha dei doni speciali. Il mio è quello di aiutare le persone e di formare altre persone affinchè il messaggio che si diffonde in questo mondo matto e violento sia un messaggio di amore incondizionato. Siamo tutti piccoli frammenti di Universo, abbiamo tutti il Divino in noi. Siamo molto più del corpo che incarniamo, del nostro aspetto fisico, della nostra età e del nostro stile nel vestirci. Quando riusciamo a percepirci come esseri infiniti e dall’infinito potenziale, allora può iniziare il nostro risveglio interiore, la nostra spiritualità, che è qualcosa che nulla ha a che fare col il nostro credo religioso, è qualcosa che trascende tutto. Dopo tanti anni di studi in Italia e all’estero propongo alle persone un cammino spirituale fatto di tante vie diverse, che portano tutte alla stessa meta.

Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito...

Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito…

Ognuno è libero di arrivarci dal sentiero che più preferisce e più sente affine, siano le pietre con la Cristalloterapia, i trattamenti di Reiki, le Meditazioni, lo Sciamanesimo o molto altro ancora. Il mio consiglio ai giorni nostri può essere uno solo: mettetevi in cammino. Cercate, esplorate, ascoltatevi di più. Fermatevi a riflettere, scegliete di fare qualcosa perché vi fa stare bene e credete in quello che state facendo, e non perché qualcuno si aspetta da voi che lo facciate. E non pensate, e so che lo state facendo proprio ora “eh ma non è così facile”, oppure “a parlare è semplice poi però a metterlo in pratica no” e frasi similari…tutte create dalla vostra razionalità illusoria di una Mente che mente. Il più grande limite al raggiungimento di un successo siete voi e solo voi stessi.

Non vi è migliore compagnia di quella della solitudine. Star soli con se medesimi è come stare con un amico la cui compagnia durerà per sempre. La saggezza si acquista nella solitudine

Non vi è migliore compagnia di quella della solitudine. Star soli con se medesimi è come stare con un amico la cui compagnia durerà per sempre. La saggezza si acquista nella solitudine

Il più grande nemico che ognuno di noi possa avere è se stesso. Imparate ad amarvi, ma davvero. Imparate ad accettarvi per come siete, anche se vi hanno insegnato che è sbagliato per i canoni della società in cui viviamo, amate la vostra solitudine, arricchitevi in essa senza averne paura, anche se vi hanno insegnato che essere soli è brutto. Solo amando la propria solitudine si potranno creare rapporti con gli altri validi e duraturi, perché ci legheremo ad essi per scelta e mai per necessità. Siate il cambiamento che desiderate vedere nel mondo!

A presto!

Micaela Wade

Associazione Olistica Il Richiamo del Lupo, Bergamo

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