La Bel Époque portò in Europa un periodo di pace e prosperità, il progresso e le invenzioni in ogni settore si moltiplicavano a vista d’occhio e regnava una propensione a una visione ottimistica per il futuro dell’Umanità.
In questi anni i mezzi di trasporto furono migliorati e ne furono inventati di nuovi, dando la possibilità di muoversi più in fretta e comodamente. Fu così che iniziò l’epoca del GRAN TOUR. Gli Inglesi nobili o benestanti dell’Epoca vittoriana iniziarono a viaggiare più frequentemente e passavano anni interi visitando l’Europa coi suoi luoghi storici e godendone l’arte. Un grande interesse soprattutto proveniva dalla recente scoperta di Pompei ed Ercolano che portò tantissimi inglesi a visitare l’Italia.
Qui oltre che venire a contatto con la storia e l’archeologia ebbero l’occasione di vedere le opere degli artisti ed artigiani locali ,maestri di tecniche illustri di gioielleria come quelle usate nella creazione di Cammei e di Micro mosaici.
Gli inglesi s’innamorarono di queste tecniche così difficili da realizzare e oltre che comprare in grande quantità gioielli italiani da portare a casa come souvenir, esportarono pure le tecniche cercando di riprodurle anche in Patria.
Così i micro mosaici e cammei raggiunsero la loro fama e popolarità tra l’élite Inglese.
I CAMMEI
I più preziosi son creati scalfendo a mano il materiale e incastonati in montature d’oro o argento. I materiali più preziosi su cui venivano creati i cammei son :corallo, madreperla, conchiglia, lava e pietre dure.
I materiali meno di valore per i cammei sono il vetro e la resina.
Un cammeo scalfito e lavorato a mano è considerato il “vero” cammeo ed ha un valore nettamente maggiore di un cammeo creato da uno stampo.
I cammei son diventati popolari nel periodo vittoriano per poi essere ripresi ( il cosi detto Revival Vittoriano) negli anni 40/60 . Questi cammei hanno di solito una buona qualità/prezzo in confronto a quelli Vittoriani che hanno un valore piuttosto alto.
Per un breve periodo anche gli anni 80 hanno rivisto il ritorno del cammeo ma purtroppo tutto creato in resina a stampo quindi senza valore storico o di collezionismo.
I MICRO MOSAICI
I gioielli erano composti da delle montature metalliche di solito molto semplici che facevano da “contenitore” del fantastico e certosino lavoro di pazienti artigiani che tramite dei mini tasselli o tessere di diverso colore creavano delle composizioni, le più famose son sicuramente quelle rappresentanti dei soggetti floreali.
Più il soggetto è complicato e la composizione articolata, più è alto il valore dell’oggetto. Una speciale menzione va fatta ai micro mosaici creati dai maestri Veneziani con le tecnica Millefiori.
Ad oggi trovare un micro mosaico intatto senza tessere perdute è veramente raro, più tessere sono state perse e più scende il valore dell’oggetto ma per gli amanti del genere qualche imperfezione è tollerata se la composizione è considerata di alto livello.
K. di Crazy for Vintage