“Fina ai quaranta de Mas no laga zó i strass” antichi proverbi Bergamaschi
L’antica saggezza popolare, che spesso come in altri ambiti della vita ci insegna molte cose, riporta alla luce anche alcuni detti entrati nel mentale collettivo. I nostri avi si prendevano il tempo di guardare e vivere la natura, osservavano, la rispettavano e la facevano “loro”.
Come allora, in questi periodi di tempo “bizzarro” si usavano questi detti che spesso, vista la varieta’ di espressioni dialettali presenti in provincia, pare cambiano un pò:
La nef Marzulina la ria la sera la va via la mattina,
La neve Marzolina arriva la sera e va via di mattina;
A san Bernardì, a l’ fioréss ol lì.
A san Bernardino il lino è in fioritura.
Se l’piöv ol dè d’ l’ Asènza per quaranta dè m’ sé piö sènsa.
Se piove il giorno dell’Ascensione, piove per altri quaranta giorni.
Ci sono tanti modi di dire per ogni stagione, quello più attuale e che mi piace molto è : “Fina ai quaranta de mas, no laga zó i tò strass”, o nellla versione: “mola mia i strass/sc” .
Il significato è che fino al 40 di Maggio ovvero il 10 Giugno non bisogna mollare gli abiti pesanti dell’inverno che nei secoli passati vista la povertà della gente assumeva il termine Strass/sc , con molta probabilità perché fatti in modo rudimentale da renderli poco differenti dagli stracci.
Carlo Picinali