ASTINO INCONTRI, Il canto gregoriano. Modernità di un canto che vibra con l’anima

Terzo incontro del ciclo di conversazioni a tema ASTINO INCONTRI 2017 con Gilberto Sessantini, Maestro di Cappella della Cattedrale e priore della Basilica di S. Maria Maggiore e con Schola Gregoriana del Duomo di Bergamo. Il tema della giornata di oggi ” IL CANTO GREGORIANO. Modernità di un canto che vibra con l’anima”.

Il prossimo appuntamento del ciclo Astino Incontri, promosso dalla Fondazione MIA e in programmazione al monastero da maggio a settembre, è dedicato a una delle principali forme artistiche prodotte dal mondo monastico: il Canto gregoriano, capace di provocare una forte esperienza di elevazione spirituale anche nell’uomo moderno. Le parole di don Gilberto Sessantini, grande esperto dell’argomento, alternate all’esecuzione di alcuni brani da parte della Schola Gregoriana del Duomo di Bergamo, permetteranno di comprenderne le origini storiche e culturali, di farne apprezzare il valore musicale accrescendo il piacere dell’ascolto.

La Fondazione MIA di Bergamo promuove nell’ambito dell’iniziativa Astino Incontri, curata da Alessandra Civai, un approfondimento sul canto Gregoriano, antichissimo canto liturgico dal forte potere evocativo, eseguito “a cappella”, cioè senza accompagnamento strumentale. Un’altra caratteristica lo rende unico: non vi è simultaneità sonora di note diverse e ogni voce, che lo esegue, canta all’unisono producendo come una ‘lama affilata’ che penetra l’anima. Il nome deriva dal papa benedettino Gregorio I Magno, che, secondo la tradizione, dettò la prima raccolta di questi canti mentre era nascosto dietro a un velo per celare il vero ispiratore di essi, ovvero la Colomba dello Spirito Santo che gli sussurrava all’orecchio.  Nell’incontro saranno illustrati le origini e lo sviluppo storico fino alla recente rinascita, in parallelo con l’ascolto di brani significativi che daranno una dimostrazione e un affascinante accompagnamento al commento verbale. Sarà, inoltre, messa in evidenza l’eredità di questo canto lasciata alla musica moderna, nonché uno stimolante confronto con il moderno rap. Il ciclo di 9 incontri, programmati dal 13 maggio al 16 settembre, è ideato e curato da Alessandra Civai, storica dell’arte, ed è organizzato in collaborazione con Astino Estate.

Vediamo la programmazione in corso fino a settembre 2017

Il canto gregoriano. Modernità di un canto che vibra con l’anima.

Sabato 3 giugno, ore 18.00

Don Gilberto Sessantini, priore della Basilica di S. Maria Maggiore, con esibizione dal vivo della Schola Gregoriana del Duomo di Bergamo.

Sabato 17 giugno, ore 18.00

I Vallombrosani nel Medioevo e nel Rinascimento: vita religiosa e quotidiana.

Francesco Salvestrini, Università degli Studi di Firenze

Sabato 1 luglio, ore 18.00

Astino, paesaggio e paesaggi.

Corrado Benigni (Fondazione MIA) dialoga con lo scrittore e paesologo Franco Arminio.

Presentazione del libro Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere) di Franco Arminio.

Ore 21.00

Il paesaggio nel cinema.

Incontro con il regista Davide Ferrario

Mercoledì 12 luglio, ore 20.30

Il paesaggio nell’arte e nella fotografia

Corrado Benigni e Mauro Zanchi (curatori della mostra Mario Giacomelli. Terre scritte) dialogano con M. Cristina Rodeschini, direttore della Fondazione Accademia Carrara.

Domenica 3 settembre, ore 18.00

Vi racconto un quadro: il Cenacolo dell’Allori (e i cenacoli fiorentini).

Alessandra Civai, storica dell’arte.

Sabato 9 settembre, ore 18.00

Lo sviluppo agricolo di Bergamo dal ‘700 a oggi

Gianluigi Della Valentina, Università degli Studi di Bergamo.

A seguire esibizione della Cappella musicale della Basilica di S. Maria Maggiore.

Sabato 16 settembre, ore 18.00

Il pranzo ‘di magro’. Dalle antiche ricette monastiche alla cucina vegetariana.

Danilo Gasparini, Università degli Studi di Padova.

A seguire workshop

Dall’orto al piatto: lezione di cucina

in collaborazione con Astino Estate.

Per maggiori informazioni contattate  Astino Estate: +39 339.8309829 e Fondazione MIA: tel. 035.211355, fax 035.211222 oppure inviate una mail all’indirizzo info@fondazionemia.it

INGRESSO LIBERO

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