Vi siete mai trovati incasinati? “troàs ‘n di casì o incasinàcc”. Se questa locuzione è relativamente moderna, quella più antica, per identificare il trovarsi in situazione critica e difficile, era “troàss ‘n di pètole”. Pètola significa correggia, ma anche sterco, cosa putrida.
Quando si è nei guai e non si sa come fare, è provvidenziale trovare qualche generoso che, senza risparmio di cuore e di energia “al ta töl fò di pètole”. Dato che, non sempre si trova sulla propria strada un aiuto così prezioso, come se ne esce da una situazione ingarbugliata? “Troandoga ol bandài” (trovandogli il bandaglio, il bandolo).
E’ curiosa l’etimologia di questo termine. “Bandài”, è il diminutivo di banda (striscia) e deriva dalla forma gotica binda, una striscia di tessuto dal colore contrastante con il tessuto su cui è applicata. Nei lavori della donna di un tempo, era consuetudine “fa fò la matàssa” o “assa” cioè dipanare la matassa di cotone o di lana per farne un gomitolo, ma se si perdeva o si rompeva “ol bandài” allora succedeva che: “ròt ol bandài a l’ se ‘mpìa l’assa” (rotto il bandolo la matassa si aggroviglia). Simbolicamente quindi, “troà ol bandài” significa trovare il bandolo, la via d’uscita, il mezzo, il modo per uscire da una situazione confusa, incomoda, aggrovigliata.