Fantasmagorie è un film d’animazione francese del 1908 diretto da Émile Cohl. Si tratta di uno dei primissimi esempi di animazione tradizionale, ed è considerato dagli storici del cinema come il primo cartone animato della storia.
Il film consiste, sostanzialmente, in una figura stilizzata che si muove incontrando una serie di oggetti che si trasformano, come, ad esempio, una bottiglia di vino che si trasforma in un fiore. C’è anche una parte girata dal vivo in cui entrano in scena le mani dell’animatore. I personaggi principali del cartone animato sono un clown e ungentleman.
Cohl lavorò su “Fantasmagorie” da febbraio fino a maggio-giugno del 1908. Nonostante la brevissima durata del prodotto, il cartone è stato confezionato con materiale messo a punto nello stile del “flusso di coscienza”.
Il film fu creato disegnando ogni singolo frame su carta, che veniva successivamente ripreso in negativo affinché desse la sensazione di un disegno fatto alla lavagna.
Il risultato finale contava 700 disegni, ognuno dei quali mostrato due volte, per una durata totale di circa due minuti. Fu preso in prestito da J. Stuart Blackton, l’effetto “chalk-line”. Blackton e Cohl, inoltre, riutilizzarono alcune tecniche di Georges Méliès, come la stop trick.
Il film, con tutte le sue continue trasformazioni, è un omaggio al dimenticato movimento incoerente. Il titolo è invece un riferimento al “fantasmograph”, una variante di metà Ottocento della lanterna magica con cui si proiettavano immagini che si muovevano sulle pareti.